NO ALLA FLESSIBILITA' DEL LAVORO INTESA COME LEGITTIMAZIONE ALLA PRECARIETA' ESISTENZIALE

mercoledì 14 novembre 2007

COME SALVARE IL PAESE DALLA CRISI PROFONDA ? SUBITO LA MODIFICA DELL'ART. 2112 C.C. E IL REFERENDUM SULLA LEGGE 30

LA PROPOSTA DI LEGGE NR. 2261 PER LA MODIFICA DELL'ART. 2112 DEL CODICE CIVILE E' UNA REALTA'.

PER FERMARE IL MARE DELLE ESTERNALIZZAZIONI CHE SUBISCONO I LAVORATORI ITALIANI E' INDISPENSABILE ADERIRE IN MASSA A QUESTO APPELLO RIVOLTO A TUTTI I PARLAMENTARI DELLA REPUBBLICA ITALIANA.
UNA RIVINCITA PER SOVVERTIRE UNA NORMA DESTRUTTURATA dal centrodestra, E OGGI NON ANCORA MODIFICATA dal centrosinistra CHE NEI PROCLAMI PREELETTORALI PROMETTEVA INGANNEVOLMENTE L'ANNULLAMENTO DELLA LEGGE 30.

LEGGI LA PROPOSTA DI LEGGE:
http://www.camera.it/_dati/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=15PDL0021680

PER ADERIRE ALL'APPELLO, E' SUFFICIENTE NOME, COGNOME E ATTIVITA'/LAVORO.
LEGGI L'APPELLO
:
http://www.modificaarticolo2112codi.splinder.com/
oppure
http://wwwmodifica-art2112cc.blogspot.com/

In Europa, dacche eravamo il paese più avanzato nel diritto del lavoro, nelle tutele occupazionali, nella scuola pubblica e più in generale nel welfare, oggi ci si ritrova spesso e volentieri in piazza a protestare per il
LAVORO PERDUTO, per LE ESTERNALIZZAZIONI SUBITE, per LA PRECARIETA' DEVASTANTE VISSUTA DAI GIOVANI.

Recentemente molti esponenti politici, neoliberisti all'estremo alcuni, consenzienti altri, a difesa di rocamboliche logiche economiche, foriere di meccanismi che impoveriscono sempre di più le già malridotte famiglie italiane, minimizzano sulla falcidia provocata dalla Legge 30 e dal disarmante Art. 2112 del Codice Civile voluto da berlusconi e montezemolo e parlano della "globalizzazione" come l'elemento destabilizzante che ha innescato l'instabilità del mercato del lavoro e non più dei loro DISARMANTI congegni legislativi che invece ne sono i veri responsabili.

A questi elementi che siedono in parlamento e tranne rare eccezioni non rappresentano che i poteri forti dell'imprenditoria e di confindustria, sarebbe bene imputare sin da ora la profonda crisi che investirà il nostro paese tra alcuni anni, le cui avvisaglie sono già ben delineate.

Tra vent'anni chi risarcirà un Paese senza più futuro ?
Chi compenserà quei Pensionati con un vissuto da precari, condannati a lavorare per vivere ?


Facciamo rinsavire tutti i politici, scarichiamo in Parlamento quante più adesioni possibili: forse ancora siamo in tempo