NO ALLA FLESSIBILITA' DEL LAVORO INTESA COME LEGITTIMAZIONE ALLA PRECARIETA' ESISTENZIALE

sabato 17 novembre 2007

essere comunisti



essere comunisti

La Propoposta di Legge per la Modifica dell'Art. 2112 del Codice Civile è un argomento che dovrebbe interessare e preoccupare al di la degli schieramenti e delle ideologie politiche.
I trasferimenti d'azienda e/o i rami d'azienda, molto spesso, rappresentano ingiuste e pretestuose volontà aziendali che confermando macroscopici unilateralismi, raggiungono gravi caratteri anticostituzionali ai quali nessuno finora ha voluto porre rimedio.
Purtroppo su questo versante, come del resto avviene per la Legge 30, la forza delle lobby, gli interessi confindustriali e il servilismo politico, creano invalicabili sinergie.
I Partiti convinti che il Paese debba permanere in questa riprorevole piaga, debbono avere almeno il coraggio di spiegare i motivi e le ragioni della persistenza di questo "martirio" che tanto male produce ai lavoratori e alle famiglie italiane.
Allo stesso modo le rappresentanze sindacali e le compagini politiche sensibili alle tutele dei lavoratori, debbono avere la forza di rifondare e promuovere, come nel passato, proficue e legittime campagne a difesa del salario, dell'occupazione delle tutele e dei diritti dei Lavoratori.
E' INEVITABILE CHE QUESTE ENTITA', UN TEMPO SALDE ROCCAFORTI DEI LAVORATORI, OGGI DOVRANNO FARE CHIAREZZA, PROCLAMANDO DEFINITIVAMENTE DA QUALE PARTE STANNO:
ANCHE ALLA LUCE DEL VARO DI UNA "NUOVA SINISTRA" DI CUI IL PAESE HA UN IMPELLENTE BISOGNO DI APPARTENENZA E RAPPRESENTANZA PER ARGINARE LE DIROMPENTI INFLUENZE NEOLIBERISTE CONTAMINANTI.